mercoledì 6 luglio 2011

Resistenza

Quale allenamento per la potenza aerobica?

Giro a tutti una domanda arrivata via mail in questi giorni e la risposta di Rocco di Michele preparatore atletico professionista e Dottore di Ricerca in discipline delle attività motorie e sportive.


Salve, sono uno studente in scienze motorie prossimo alla laurea e sono vari anni che lavoro presso una società di calcio come preparatore atletico .... volevo chiederle dei consigli per quanto riguarda allenamenti sulla potenza aerobica... seguo quest'anno gli allievi regionali

di solito io lavoro con gli intermittenti e fin qui tutto bene, fin quando per motivi di ristrutturazione della struttura "stadio" siamo costretti ad allenarci tutta la settimana su un campetto di calcetto 50mt X 40mt....... 
io ho pensato di lavorare con dei possessi palla 5c5 sempre con l'intermittente o cmq fare dei lavori a secco differenti...... cosa mi consiglia???? e poi mi può dare delle indicazioni su come eseguire degli esercizi ?? es. se faccio dei lavori di possesso palla, quante serie fare???  fino a quanti giocatori possono esercitarsi affinchè ci sia un incremento della potenza aerobica????

ultima domanda: come poter allenare sempre questa capacità a secco su un campetto di calcetto????? grazie per la risposta

Cordiali Saluti

Antonio

Le partitine sono senz’altro un'ottima soluzione che può essere proposta con svariate combinazioni relative all'ampiezza del campo, al numero di giocatori ed alle regole. Tuttavia, anche per allenare la potenza aerobica a secco non è necessario disporre dell’intero campo. Possono infatti essere organizzati allenamenti di tipo intermittente con tratti di corsa brevi (8-10 secondi, quindi meno di 50m) ma intensi (a velocità anche del 15-20% superiore rispetto alla VAM). Inoltre si possono inserire cambi di direzione simili a quelli più frequentemente utilizzati nell’allenamento di resistenza alla velocità. I cambi possono essere ad esempio di 60° (come nel percorrere un esagono di 20 metri di lato, quindi di 120 metri in tutto) o addirittura di 180° (cioè avanti e indietro su un percorso di 20 o 30 m), ottenendo un effetto che ricorda una sorta di test a navetta. La presenza di decelerazioni e accelerazioni può essere vista come positiva perché è affine con l’impegno muscolare in partita. E’ però necessario considerare che a parità di velocità l’impegno è maggiore quando sono inseriti cambi di direzione, e quindi tutte le velocità di lavoro (calcolate in base alla VAM) vanno adeguatamente riviste.
Rocco di Michele 

Resistenza

Allenamento su Misura

Sintesi dell'articolo di Marco Riggio pubblicato sul numero 208 di "Il Nuovo Calcio" a pag. 69.

I parametri che si cercano di incrementare attraverso un allenamento aerobico sono:
1. la distanza totale percorsa durante la gara
2. la percentuale di tempo corsa ad alta intensità
3. il numero di sprint
4. il numero di azioni con palla
5. il recupero tra le diverse fasi ad alta intensità

Diversi autori hanno dimostrato la validità della Frequenza Cardiaca (FC)  come indice per stimare il dispendio energetico durante l'attività specifica di gioco (Helgerud et al. 2001, Impellizeri et al. 2004). La FC può essere misurata durante esercitazioni senza palla (a secco) oppure durante l'attività specifica del calciatore. Nel primo caso avremo una rilevazione più semplice ma che non è espressione reale della situazione di gioco; nel secondo caso invece potremo controllare esattamente lo sforzo dell'atleta durante la gara ma occorre fare maggior attenzione  ai parametri che influiscono sulla FC. I criteri da considerare prima di proporre un esercitazione sono:
  1. Numero dei giocatori: minore è il numero di atleti partecipanti, tanto maggiore è l'intensità delle proposte.
  2. Dimensioni del campo: in spazi più larghi l'impegno è maggiore
  3. L'incitamento: attraverso lo stimolo dell'allenatore è possibile incrementare lo sforzo e la partecipazione dei calciatori.
Agire su un solo fattore ha un effetto moderato sull'intensità ma modulazione di tutte e tre le variabili porta a livelli maggiori di impegno cardiocircolatorio per il giocatore.
Inoltre, se abbiamo la possibilità di osservare in diretta gli effetti dell'allenamento, al termine della seduta si possono proporre delle esercitazioni a secco per completare il lavoro di quei giocatori che si sono "risparmiati".

Libro Tapering Inigo Mujika

http://www.humankinetics.com/products/all-products/tapering-and-peaking-for-optimal-performance 

Vi invio il link relativo al libro "Tapering and Peaking for optimal performance" di Inigo Mujika, edito dalla Human Kinetics, il prezzo è intorno ai 40 euro.

Fitness determinants of success in men's and women's football

https://docs.google.com/viewer?a=v&pid=explorer&chrome=true&srcid=0B79pwHjrNL1eZTA4ZmFlYjctNDUzOC00ODM4LTk4ODEtOTM2YjNlNGFmYjBl&hl=it

Articolo scientifico di Inigo Mujika relativo ai fattori determinanti del successo nel calcio maschile e femminile.

Peaking for optimal performance: Research limitations and future directions

https://docs.google.com/viewer?a=v&pid=explorer&chrome=true&srcid=0B79pwHjrNL1eMTFiMmMzYTYtZjJhYy00MzY5LWIyNTEtZDZlMjZkZTE3YWQz&hl=it

Articolo scientifico riguardante il Tapering trattato da Inigo Mujika al convegno del 1 Luglio 2011 al Coni Marche di Ancona

"Rehabilitation of sports injuries scientific basis"

https://docs.google.com/viewer?a=v&pid=explorer&chrome=true&srcid=0B79pwHjrNL1eZmU4MmRiZDYtZTk0ZS00NjFkLTg5ODAtZDU3OWZhZjIxN2Qx&hl=it

In allegato il volume pdf "Rehabilitation of sports injuries scientific basis", al cap 6 l'argomento trattato è
"Physiological and performance consequences of training cessation in athletes: Detraining"

L'argomento trattato da Inigo Mujika al convegno del 1 Luglio 2011 ad Ancona.

Novità

Aggiunte altre tesi del corso preparatore atletico professionista 2011....